Cancro al seno: Stile di vita migliorato, chiave di screening regolare per ridurre i rischi
Esistono diversi fattori di rischio per il cancro al seno. Questi possono essere suddivisi in Intrinseci e Acquisiti. Sotto Fattori intrinseci e predisposizione genetica, hai per esempio, donne con fattori familiari come BRCA 1 e BRCA 2, menarca precoce e menopausa tardiva, mentre il rischio acquisito include l'assunzione eccessiva di alcol, stile di vita sedentario e uso di contraccettivi, tra gli altri.
Quali sono i segnali di pericolo?
L'elenco dei segnali d'allarme per il cancro al seno è numeroso, e include, nodulo al seno, secrezione sanguinolenta dal capezzolo, dolore al seno, scolorimento della pelle del seno, nodulo sotto l'ascella, gonfiore dell'intero seno e fossette sulla pelle del seno, tra gli altri.
Chi ha probabilità di avere un cancro al seno?
Il cancro al seno può colpire sia i maschi che le femmine adulti. tuttavia, è 99 volte più probabile che colpisca una femmina adulta che un maschio. Le donne con parenti di primo grado affetti da cancro al seno hanno un rischio più elevato. Altri fattori sono l’inizio precoce delle mestruazioni (menarca), insorgenza tardiva della menopausa, nulliparità, aborto multiplo, storia di noduli al seno, che può essere benigno e non allattare al seno. L’elenco dei fattori che predispongono al cancro al seno è esaustivo. Certa predisposizione genetica come BRCA1 e 2 sono stati collegati anche al cancro al seno.
Quali sono i tipi e gli stadi del cancro al seno?
Il cancro al seno può essere classificato in due categorie principali. Questi sono il carcinoma duttale e il carcinoma lobulare. Il carcinoma duttale è circa quattro volte più comune, mentre il carcinoma lobulare tende a colpire più comunemente l'altra mammella dopo la diagnosi.
Quali sono le opzioni di trattamento?
Il trattamento per il cancro al seno dipende dal tipo e dalle caratteristiche. Le opzioni di trattamento disponibili includono: chirurgia, radioterapia, Hayes spunta lo spettro del cancro al seno, terapia ormonale e terapia mirata. Esistono altre opzioni di trattamento minori come la consulenza.
Cosa fa esattamente la radioterapia? Quanto bene funziona?
La radioterapia o radioterapia è una forma di terapia che prevede l'uso di radiazioni ionizzanti come i raggi X e i raggi gamma per bruciare le cellule cancerose. La radioterapia può essere classificata in teleterapia e brachiterapia. La radioterapia è una terapia molto efficace, che viene utilizzato sia con intento curativo, principalmente per uccidere le microscopiche cellule maligne che non possono essere rimosse chirurgicamente, o ridurre le dimensioni di tumori di grandi dimensioni inoperabili, rendendo i tumori più piccoli e operabili.
La radioterapia può avere anche intento palliativo, o per ridurre il dolore, ridurre i sintomi del cancro o arrestare il sanguinamento. La radioterapia è una forma molto efficace di trattamento del cancro, e se usato correttamente risparmierà le cellule normali, eliminando le cellule tumorali dannose.
Quanti trattamenti con radiazioni sono necessari per il cancro al seno?
Un trattamento completo per il cancro al seno richiederà circa un mese di trattamento giornaliero dal lunedì al venerdì a settimana. La dose esatta dipende dalla pratica del particolare centro.
Cosa si può fare per ridurre il rischio di cancro al seno?
Per ridurre il rischio di cancro al seno, stile di vita migliorato per includere esercizi regolari, astenersi dal consumo eccessivo di alcol, allattamento al seno e test genetici.
È anche molto importante eseguire uno screening regolare, che è in tre categorie. Il primo è l'autoesame del seno (BSE), Esame clinico del seno e imaging del seno (o Ecografia del seno per le donne, che sono meno di 40 anni o mammografia per le donne fino a 40 anni e oltre).
Autoesame del seno (BSE) è una forma molto economica ma efficace di screening del seno. Con questo screening effettuato regolarmente, anche il più piccolo cambiamento nel seno può essere facilmente notato e segnalato ad un esperto. La diagnosi precoce offre le migliori possibilità di cura, se ben gestito.
fonte: custode.ng
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