PASQUA: Come ci ha definito il virus Corona
Non credo che nessun cristiano che meriti il nome vorrebbe che noi lo annoiassimo con il significato di Pasqua in questo discorso. Ma nel caso a qualcuno importa, possiamo dare un'occhiata superficiale a ciò che incarna la Pasqua.
In poche parole, diciamo che a Natale, Gesù è venuto con una missione, a Pasqua, lo ha realizzato.
La stagione che inizia la domenica di Pasqua attraversa il periodo esteso di 50 giorni, culminare la domenica di Pentecoste.
La Quaresima ci ha preparato, in un modo più speciale, di quanto l'Avvento possa prepararci al Natale. Il periodo natalizio dura a malapena 10 giorni compresa la sua ottava, mentre la stagione pasquale si estende 50 giorni ininterrotti di celebrazione del mistero della nostra redenzione. L'ultima settimana prima di Pasqua (settimana Santa) è pieno di intense attività sacre che instillano un senso di stupore per questa festa in coloro che vi partecipano: – domenica delle Palme, giovedì Santo (Messa crismale, e la Messa dell'ultima cena), la giornata liturgica – Venerdì Santo commemorazione della passione del Signore (la più grande celebrazione della misericordia di Dio), Veglia del sabato pasquale. Tutti questi modellano la nostra anima per i giorni santi di Pasqua.
Ma la Pasqua di quest'anno è stata unica!
Nessun elaborato dovere pasquale, nessuna attività solenne della settimana santa. Due grandi arcidiocesi – Abuja e Lagos hanno le porte chiuse! Altri hanno operato in modo discreto, esecuzione scheletrica osservanza dell'evento di salvezza, per gentile concessione del virus criptico che sta distruggendo il caos in lungo e in largo per il mondo.
Città del Vaticano – quel grande e influente quartier generale della cristianità, aver eseguito l'ordine stesso guidato dall'esempio. Papa Francesco nel consiglio delle sue Curie ha ingiunto ai cristiani, pellegrini, turisti e lavoratori per lasciare l'antica città di eredità cristiana. S. Piazza San Pietro era deserta, in modo tale che il centro della fede in continua espansione diventasse l'ombra di se stesso.
Roma che non è stata costruita in un giorno, si è svuotato in un giorno!
La chiesa madre lo ha dichiarato fino alla fine della pandemia, i sacerdoti dovrebbero solo celebrare “Male alle persone” – “Messa per il popolo, senza le persone (congregazione) essere presenti fisicamente.” Questo è, dalla comodità delle loro stanze, i fedeli avrebbero ricevuto le grazie ottenute dalle Messe.
Così, dalla domenica delle palme che introduce la settimana santa, era ovvio che siamo in attesa di una Pasqua di no, o ridotta presenza fisica nella passione del Signore.
La venuta di Cristo ha diviso il tempo e la storia in due periodi distinti: Avanti Cristo (AVANTI CRISTO) and Anno Domini (ANNO DOMINI) che significa “nell'anno del Signore.”
Questo dimostra che siamo ancora in un buon momento! 2020 è ancora nell'anno del Signore. Il virus non può far tornare la lancetta del tempo per riportarci ai giorni di Ichabod (1Sam. 2:41).
A questo punto, permettetemi di divagare un po', per trarre illustrazioni da altri ceti sociali. La pandemia del virus Corona ha sollevato così tante cose che non abbiamo mai saputo o apprezzato sull'umanità.
Per esempio, ha mostrato quanto siano volatili alcuni paesi che pensavamo fossero di prim'ordine in termini di fornitura di assistenza sanitaria (Cina, Italia e Stati Uniti).
Ora sono mendicanti!
Allo stesso modo, ha smascherato tanti personaggi nel mondo del calcio, con accesi dibattiti attualmente in corso sull'esistenza o meno dei giocatori (soprattutto in EPL) accetterà la riduzione obbligatoria dello stipendio. in un articolo scritto dal professore di scienze e ingegneria nucleare del MIT e di scienza e ingegneria dei materiali Ju Li, alcuni giocatori del campionato francese 1 hanno rifiutato e sono stati licenziati dai club. Il misterioso virus ci ha mostrato l'avidità di alcuni proprietari di club e di giocatori con cuori meno generosi.
Nella stessa banderuola, il mondo cristiano non è stato risparmiato. La pandemia ha implicato tre categorie di cristiani: i cristiani cosmetici, i cristiani tiepidi e i fedeli cristiani.
- I cristiani con spiritualità cosmetica sono quelli che confondono l'entusiasmo per la fede. Professano il cristianesimo solo per impressionare la gente e guadagnare l'onore di rinascere, ma le loro vite non rappresentano né Cristo né l'insegnamento della sua chiesa. Si vestono bene la domenica, partecipare agli eventi della chiesa come dimostrazione di pietà. Sono loro che hanno criticato di più la Chiesa per aver osservato il lockdown. Ha rovinato il loro spettacolo😀🤣
Credono miope che la Chiesa sussista solo negli edifici fisici. Una volta chiusa la chiesa, non conoscono più Cristo. Credono ai giornali più di quanto credono alla Bibbia.😀😀😃
A questa classe di cristiani, la commemorazione annuale della passione del Signore, morte e risurrezione per quest'anno sono state incolte, senza cerimonie e incustodito. Il Covid-19 ha rubato la scena; Pasqua 2020 era ichabodized.
- I cristiani tiepidi sono quelli che assorbono la spiritualità di Nichodemus (Giov. 3:1-4), i dubbiosi Thomas. Per paura di essere taggati “santo nweje” si riducono a cristiani nominali.
Sono rimasti soddisfatti dell'ordine di restare a casa. Dopotutto, non sono stati fan della dottrina dei culti domenicali obbligatori. Almeno sono liberi da offerte, seconde raccolte, prelievi, lancio ecc, che appesantiscono i loro cuori 🤣😆😀
Le domeniche durante questo periodo erano usate per occuparsi di altre questioni secolari. Potrebbero aver saputo molto dell'insegnamento della Chiesa su Misa pro populo, ma a chi importa?
Sottolineano enfaticamente il concetto di “Uka di n’ obi” sproporzionato. Dubitano di poter accedere alla grazia delle messe dall'enclave delle loro case. In quel dubbio, come Nicodemo, avrebbero atteso l'evidenza empirica della passione del Signore prima di poter uscire nel crepuscolo del venerdì santo per partecipare ai doveri solenni. E questo non l'hanno mai avuto.
Perciò, a loro, Quaresima e Pasqua di 2020 è venuto e se n'è andato. Sono indifferenti. I migliori possono indossare un look malinconico, perché il normale dovere pasquale è stato loro negato.
fr. Ernest God Makata sarebbe più tardi, il sabato santo consolarli dicendo: “Può sembrare triste e deludente non stare insieme nella Chiesa per gridare Alleluia questa volta di Pasqua. Ma era esattamente quello che provavano i discepoli quel primo sabato santo di sempre. Erano abbattuti, mi sentivo abbandonato e impaurito. tuttavia, quando il giorno si è rotto, la loro gioia non conosceva limiti.”
- Quindi la terza categoria: i fedeli cristiani. Questi possono essere etichettati come i cristiani paolini. Credono come l'apostolo Paolo che nulla può separarli dall'Amore di Cristo, nemmeno Covid-19 (Rm 8:35-38). E così nel loro cuore, come consigliato dallo stesso Apostolo delle genti, decoravano altari, da dove, offrivano servizi spirituali in collegamento con i loro parroci, e partecipava alle sufficienti grazie della Misa pro populo (1Cor. 6:19; 2Cor. 12:9). Sapevano che questa pandemia ha appena portato la profezia di Gv. 4:21-24, alla realizzazione pratica; che i giorni sono qui, quando i veri adoratori non avranno bisogno né di Roma, né Gerusalemme, (né la costruzione fisica di chiese) adorare Dio.
Quando il magistero ha ordinato il blocco degli edifici ecclesiastici, si ritirarono nella chiesa del loro io interiore dove adorarono Dio in verità e spirito.
Questi cristiani paolini sapevano anche che la loro famiglia è una chiesa domestica – “La chiesa domestica.” Qui il padre funge da sacerdote, la madre come catechista, e i bambini come congregazione.
Davanti al loro altare di famiglia tenevano le letture quotidiane, riflessa sui suoi cuscinetti, recitato il rosario quotidiano e concluso con preghiere di comunione spirituale.
Nei loro telefoni e negli scaffali dei libri, hanno sia la copia cartacea che quella cartacea del Messale quotidiano, manuale di preghiera per le domeniche senza sacerdote, Pietà preghiere, eccetera. Con questi strumenti, mantennero una costante comunione con la Chiesa di Cristo, e godevo i frutti delle solenni attività di Quaresima e Pasqua.
A loro, 2020 le solennità della Pasqua sono state un successo, e Cristo è risorto!
C'è una quarta categoria, ma non meritano davvero la nostra attenzione. Questi sono quelli la cui fede non va più in profondità del loro naso. Lasciano persino la Chiesa cattolica perché affermano che il suo modo di adorare è noioso, non interessante, con rituali noiosi e liturgia arcaica. A questa classe di cristiani, tutto ciò che non sentono non esiste. Cercano centri di crociata, adorazione e terreni profetici in cui Dio è adorato in teatralità e spavalderia. I seguaci di Odumeje possono relazionarsi. 😆😆😀🤣
Credono solo nella sensuale sensazione di soddisfazione dopo molte grida, saltare e battere le mani.
Non sanno che la spiritualità cristiana non riguarda solo come ci si sente durante o dopo i culti. Secondo S. Francesco De Sales, “È un errore da parte dei cristiani pensare che il nostro servizio a Dio sia meno gradito a Sua divina Maestà, quando è fatto senza sentire, perché le nostre azioni sono come rose che però hanno più grazia esteriore, quando sono freschi, eppure emanano un profumo più dolce e più forte quando sono asciutti.”
Innumerevoli attività metaboliche si svolgono nel nostro corpo ogni volta che mangiamo, non ne sentiamo niente, eppure crediamo, e giustamente anche, che il cibo ci nutre.
Ma allora, le persone in questa categoria detestano il servizio della Chiesa che non placa la loro sete di uno stile di culto rigoroso e chiassoso, che sazierà la loro lussuria. Queste sono le persone di Baal (1Re 18:27-28).😀😀🤣
Le lezioni di questo periodo furono enormi. Ma nessuno è più forte della notizia che CRISTO È RISORTO!
E S. Ce lo ha informato Clemente Alessandrino “LUI ha trasformato tutti i nostri tramonti in alba.” Condiscendeva così in basso coloro ai quali ha perdonato i peccati da diventare lui stesso un debitore con la sua promessa.
Convid può persistere il più possibile, ma non può ridurre la gioia delle persone di Allelua – i Pasquali di Sion (Dan.3:17-18), per se siamo vivi o morti, siamo di Cristo, perché in lui viviamo, e muoviamo e manteniamo il nostro essere (Atti 17:28).
“Io amo Dio, tutte le cose funzionanti, il bonus è” – E tutte le cose funzionano insieme per il bene, per coloro che amano Dio (Rom. 8:28).
Buona Pasqua gente mia!
Di: Eze Jude O.
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